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Veneto, nel 2050 zero emissioni di CO2

7 ottobre 2019
Una regione Veneto completamente a energia rinnovabile e a zero emissioni di CO2 nel 2050 è possibile? In merito a ciò, è stato pubblicato il report “Veneto 100% sostenibile, efficiente e rinnovabile” frutto del lavoro di un team di professori e ricercatori del Centro Studi di Economia e Tecnica dell'Energia "Levi Cases" dell'Università di Padova che, su iniziativa del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale, ha analizzato e tracciato le traiettorie per raggiungere questo risultato nei campi dell’edilizia, della mobilità, dei servizi pubblici e della produzione energetica.
“Veneto100%Sostenibile”. Il report parte da una sfida: quella di creare una regione completamente a energia rinnovabile e a zero emissioni di CO2 nel 2050. A partire dall’analisi del presente, sono state quindi analizzate le traiettorie che possono portare a questo traguardo ed è stato creato un piano per combattere il riscaldamento globale e ridurre l’inquinamento atmosferico, creando al contempo nuova occupazione e generando futuro e prosperità. Le traiettorie individuate sono 3 (edilizia, trasporti, energie rinnovabili) per ciascuna delle quali sono stati fissati obiettivi e azioni da mettere in campo.

Una nuova mobilità.
I consumi energetici per il trasporto rappresentano il 29,7% del totale e di questi oltre il 90% è costituito da idrocarburi (benzina e diesel); la mobilità è responsabile dell’emissione del 28% della CO2 e del 14% delle polveri sottili. Il cambiamento in questo caso passa attraverso due linee evolutive: la sostituzione dei motori a combustione con quelli elettrici e la diffusione della mobilità condivisa e collettiva. Si stima, in particolare che i motori elettrici possano portare un incremento di efficienza di almeno il 60% e lo sviluppo della mobilità condivisa e pubblica una riduzione del 30% delle percorrenze singole. Insieme, queste misure possono consentire una diminuzione del 70% dei consumi di energia per trasporto. Tra le azioni da mettere in campo ci sono quindi misure per l’abbassamento dei prezzi dei veicoli elettrici e la diffusione delle infrastrutture di ricarica, lo sviluppo del trasporto pubblico locale (treni, autobus) e nuove politiche per la mobilità condivisa e intelligente.

La carica delle rinnovabili. Lo scenario “Veneto 100% sostenibile” prevede un sostanziale raddoppio del fabbisogno elettrico (al netto dei consumi industriali). Per rispondere a questa domanda sarà necessario ricorrere alle fonti rinnovabili e a farla da padrone sarà il fotovoltaico. In particolare servirà moltiplicare per 8 volte l’attuale potenza fotovoltaica installata, a parità di rendimento di conversione, con un incremento di 14,7 GW. Per farlo dovrà essere creato un grande polmone solare pari a circa 12.000 ettari di superficie (lo 0,65% del territorio regionale). Ai costi attuali la copertura del fabbisogno elettrico al 2050 comporterà un investimento complessivo di 20,1 miliardi di euro in 30 anni.