E stato presentato lo scorso weekend a Vienna, al Forum Energia Pulita, il rapporto “Green Technology Choice” dell’International Resource Panel, un gruppo di esperti del Programma Onu per l’Ambiente (Unep) , che fa finalmente chiarezza sull’impatto che le green technologies avranno su ambiente, risorse naturali ed economia.
La ricerca si è concentrata su otto tecnologie efficienti del settore energetico e 36 sub-tecnologie legate al mondo dell’edilizia dell’industria e della mobilità dimostrando gli innumerevoli benefici che sia l’uomo che l’ambiente ne trarrebbero in termini di salute ed efficienza. Nel dettaglio, gli studiosi del Panel, hanno dimostrato come esse, oltre a rappresentare un modello ecologico di sviluppo ambientale, pulzia dell’aria dagli agenti inquinanti e di “land&wate use”, siano anche in grado di incrementare l’uso dei metalli incidendo nettamente anche nel settore del riciclo.
Secondo Erik Solheim, Presidente di UN Environment:
“Siamo sulla buona strada. Abbiamo capito come pulire l’aria che respiriamo apportando enormi benefici per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Inoltre siamo in grado di comprendere come le tecnologie per l’efficienza energetica a limitato uso di carbone riducano i rischi ed i danni del cambiamento climatico. Dallo studio però risulta chiaro come sia necessario un maggior impegno per la costruzione di un’economia circolare capace di dimezzare i rifiuti ed investire in innovazioni industriali che diano vita ai così detti Green Jobs”.
Il report presentato a Vienna è di fondamentale importanza poiché è l’unico documento a restituire una visione completa degli impatti che le tecnologie ecologiche hanno durante tutto il loro ciclo di vita, aiutando ad attuare politiche capaci di massimizzare i benefici per l’ambiente. Il tutto attraverso due scenari esemplificativi dove si apprende che si otterrebbe:
Netta diminuzione dei gas serra. - 25 miliardi di tonnellate di gas prodotto entro il 2050
Oltre 17 milioni di tonnellate all’anno di polveri sottili e più di 3 miliardi di tonnellate di emissioni tossiche possono essere evitate. La loro diminuzione avrebbe ulteriori effetti sulla pressione atmosferica e sull'inquinamento delle falde acquifere.
200 miliardi di metri cubi d’acqua per anno e circa 150.000 chilometri quadrati di suolo occupato potrebbero essere salvati dagli agenti atmosferici inquinanti.
L’utilizzo delle risorse naturali per l’efficienza energetica apporterebbe enormi benefici alla salute dell’uomo.