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Per la GIORNATA DELLA TERRA 2023

24 aprile 2023
Green Building Council Italia insieme a tutti i suoi Soci e aderenti rinnova il proprio impegno, costante e determinato, nel lavorare alla trasformazione per una nuova cultura dell’abitare sostenibile. È prioritario garantire un ambiente costruito salubre e resiliente per le generazioni future. Agiamo quindi oggi per raggiungere con successo gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite.
 Sabato 22 aprile si è celebrata la Giornata Mondiale della Terra, istituita attraverso una risoluzione delle Nazioni Unite nel 2009 con l’intento di sottolineare la necessità di garantire un’adeguata conservazione delle risorse naturali, sensibilizzando le persone sui temi della sostenibilità ambientale e aumentando la consapevolezza sul ruolo di ciascuno nel prendersi cura del Pianeta che siamo soliti chiamare casa.
Giunta quest’anno alla sua 53esima edizione la celebrazione ha visto nel corso di questi decenni la mobilizzazione di circa un bilione di persone in tutto il mondo, per un totale di oltre 190 Paesi coinvolti, con l’obiettivo primario di individuare, sviluppare e promuovere percorsi di innovazione – sociale, economica e ambientale – ispirati ai principi dello sviluppo sostenibile.
 
Il fine individuato per l’edizione di questo 2023 è #RestoreOurEarth, per focalizzare l’attenzione sull’importanza di ripristinare e restaurare gli ecosistemi, stimolando il coinvolgimento attivo a livello globale di individui, governi, istituzioni e imprese al fine di consolidare il riconoscimento di una responsabilità diretta, individuale e collettiva, nell’imprimere un’accelerazione determinante ai processi di transizione verso un’economia equa e prospera per tutti, in attuazione degli obiettivi delle primarie agende internazionali.
Farsi ispirare. Agire. Essere parte del cambiamento. Tutto questo per prevenire, fermare e invertire il sempre più rilevante deterioramento degli ecosistemi in cui viviamo. 
 
Si stima che entro il 2050 aumenteranno di circa 2,5 miliardi le persone che vivono in contesti urbani; ciò significa che, a livello globale, stiamo costruendo l'equivalente di una città come New York ogni mese – secondo i dati diffusi dalla Global Alliance for Buildings and Construction. Nel corso dei prossimi decenni si arriverà pertanto a una superficie costruita di circa 230 milioni di metri quadrati; un dato importante, che ci consente di comprendere l’impatto rilevante del settore edilizio sulla biodiversità.
 
“GBC Italia promuove da sempre lo sviluppo sostenibile nelle filiere dell’ambiente costruito. Abbiamo ulteriormente ribadito tale fattore anche all’interno del recente Manifesto: il settore delle costruzioni gioca un ruolo determinante nel contrasto al cambiamento climatico e deve pertanto procedere verso una giusta transizione, trasformando il suo agire per misurare e rendicontare i propri impatti e ridurre la portata di quelli negativi, mettendo in campo nel più breve tempo possibile le risorse, le metodologie e gli strumenti necessari”, afferma Marco Mari – Presidente di GBC Italia. “L’imperativo del nostro tempo è: Agire. Prima di traguardare il punto di non ritorno, prima che ogni possibile intervento risulti inefficace. Se è vero che la tutela dell’ambiente e della biodiversità sono rientrati tra i principi fondamentali della nostra Costituzione solo dal 2022, grazie all’ampliamento dell’Articolo 9, il fare quotidiano del Green Building Council Italia, fin dall’atto della sua fondazione, è sempre stato animato dalla consapevolezza di una necessaria transizione, dove decarbonizzazione, economia circolare, efficienza idrica, uso del suolo e biodiversità, resilienza, benessere e salubrità, sono le principali chiavi di volta del cambiamento sulle quali abbiamo espresso rinforzate energie per una giusta transizione”.
 
La presentazione della prima Roadmap per la decarbonizzazione e la trasformazione sostenibile in edilizia e i relativi allegati e del primo Position Paper dedicato all’efficienza idrica a scala edificio e città hanno dato il via a un’intensa attività che ha portato GBC Italia ai principali tavoli ministeriali, industriali e amministrativi al fine di indicare possibili soluzioni per un nuovo sviluppo sostenibile della filiera edilizia ed immobiliare.
Proprio in questi giorni la pubblicazione del testo del Documento di Economia e Finanza ad opera del Ministero dell’Economia recepisce alcune importanti indicazioni che GBC Italia ha rimarcato nelle ultime settimane: vengono evidenziati i principali obiettivi energetici su cui puntare, sottolineando al pari alcuni ritardi dell’Italia, con specifico riferimento al settore della mobilità sostenibile, della riqualificazione energetica degli edifici e dell’autoconsumo di energia rinnovabile.
 
L’Italia deve oggi definire le giuste strategie al fine di traguardare con successo gli impegni assunti per il prossimo futuro, implementando al meglio anche le risorse messe in campo dall’Unione Europea, per esempio, con il Next Generation Europe e la Renovation Wave, per strutturare un ambizioso piano industriale finalizzato a promuovere uno sviluppo sociale, ambientale ed economico sostenibile.
Per conseguire gli obiettivi di efficientamento energetico, insieme a quelli di decarbonizzazione e di sviluppo sostenibile del settore edilizio ed immobiliare, come da sempre promosso da Green Building Council Italia e dalla rete mondiale dei GBC, è fondamentale ampliare lo sguardo e operare secondo un approccio sistemico e olistico, prendendo in considerazione contemporaneamente tutti i parametri di miglioramento energetico e ambientale propri degli edifici, così come promosso dai protocolli della famiglia LEED-GBC nel rispetto dell’ambiente e delle persone.
 
GBC Italia è da sempre attiva su tali aspetti e favorendo il dialogo tra tutti gli attori della filiera supporta azioni mirate sull’intero territorio nazionale, anche attraverso i suoi chapter regionali e collaborando attivamente con tutte le istituzioni per promuovere un processo di trasformazione sostenibile e concreto.