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I consumi petroliferi italiani: il report di Unione Petrolifera

28 giugno 2017
Unione Petrolifera, l’associazione che riunisce le principali aziende petrolifere che operano in Italia nell’ambito della trasformazione del petrolio, e della distribuzione dei prodotti petroliferi e della logistica, ha appena pubblicato un nuovo report sull’utilizzo delle fonti energetiche in Italia.
A grande sorpresa, in Italia è il GAS la prima fonte energetica utilizzata, con il 34,4% della domanda e il +5% dei consumi. Stando a dati ancora provvisori raccolti dall’Unione Petrolifera, nel mese di maggio 2017 i consumi petroliferi italiani sono ammontati a poco più di 5 milioni di tonnellate, con un incremento pari al 2,6% (+127.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2016. 
La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di maggio è risultata pari a circa 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di benzina e 2 milioni di gasolio, con un incremento dell’1,5%(+39.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2016. I prodotti autotrazione, a parità di giorni lavorativi, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzinanel complesso ha mostrato un decremento dell’1,8% (-12.000 tonnellate) rispetto a maggio 2016, mentre il gasolio autotrazione un incremento del 2,6% (+51.000 tonnellate). 
Le vendite sulla rete di benzina e gasolio nel mese di maggio hanno segnato, rispettivamente, un decremento dell’1,3% e un incremento dell’1,4%. Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate dell’8,2%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 55,7% del totale (era il 57% a maggio 2016), mentre quelle di benzina il 33,4%. Quanto alle altre alimentazioni, nel mese considerato, continua la crescita delle ibride arrivate al 3,3% e del gpl al 6,2%; stabile quello delle elettriche allo 0,1%, mentre continua il calo del metano all’1,3%. Nei primi cinque mesi del 2017 i consumi sono stati invece pari a poco più di 23 milioni di tonnellate, con un decremento dell’1,9% (-456.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2016. La benzina nel periodo considerato, ha mostrato una flessione del 4,2% (-129.000 tonnellate) e ilgasolio dello 0,2% (-20.000 tonnellate). 
Nei primi cinque mesi del 2017 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a circa 12 milioni di tonnellate, evidenzia un calo dell’1,2% (-149.000 tonnellate). Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita dell’8,1% con quelle diesel a coprire il 56,1% del totale (era il 55,9% nello stesso periodo del 2016) e quelle a benzina il 33,2%. 
Le auto ibride hanno coperto il 2,9% delle nuove immatricolazioni, le elettriche si confermano allo 0,1%, quelle alimentate a GPL e a metano rispettivamente al 6,2% e all’1,5%. Dati positivi per l’Italia che punta alla diminuzione delle emissioni di CO2 entro il 2020.