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SALERNO

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Il progetto per Salerno Smart City si è evoluto più in chiave Green che High Tech. Dai dati raccolti per redigere lo Smart City Index, risulta che Salerno si è evoluta secondo una vocazione allo sviluppo sostenibile, mettendo però in ombra i temi delle infrastrutture e dei servizi digitali. A fronte quindi di una gran quantità di progetti e iniziative per migliorare la qualità della vita e la sostenibilità ambientale, scarseggiano nettamente gli impegni volti al miglioramento dei servizi digitali. Questo non ha limitato il Comune di Salerno che nel tempo, è riuscita a rientrare fra le prime 30 città per evoluzioni “smartness”. 
Come ha dichiarato Cristoforo Morandini, responsabile degli affari regolamentari di Telecom Italia: 

“l’innovazione digitale è una condizione necessaria, ma non sufficiente per la realizzazione di uno sviluppo intelligente, inclusivo e sostenibile a livello cittadino. In effetti, le città virtuose che hanno saputo governare in modo equilibrato sia la componente digital che quella green sono ancora relativamente poche .” 

Sono molti i Comuni che in Provincia di Salerno hanno avviato un proprio processo di trasformazione in tema Smart City. 
Tra questi: 

Il comune di Baronissi: Con i suoi 17.000 abitanti il Comune ha aderito all’Osservatorio Nazionale Smart City per essere accompagnato nella fase di pianificazione del progetto strategico per la smart city. L’Osservatorio ha rappresentato per il comune un importante momento di confronto sulle esperienze di altre città, nazionali ed europee, occasione per importare nuovi modelli operativi elaborati in risposta ai problemi del vivere urbano. Queste le priorità individuate dall’amministrazione comunale nell’ambito di trasformazione: 
• una crescita intelligente con la promozione di un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione; 
• una crescita sostenibile con la promozione di un uso più efficiente delle risorse, in primo luogo quelle territoriali ed ambientali; 
• una crescita inclusiva, con la promozione di un alto tasso economico che tendi, per quello che è possibile, ad incrementare l’occupazione e consenta piena coesione sociale e territoriale. 
Il Comune di Baronissi ha riconosciuto delle difficoltà in alcuni ambiti di sviluppo della smart city; tra queste: accessibilità, disponibilità di infrastrutture ICT, sistemi di trasporto sostenibili, produttività, immagine economica, attrattività turistica, internazionalizzazione e condizioni naturali. 

La Comunità Montana Vallo del Daino: La Comunità montana Vallo di Diano raccoglie diversi comuni della provincia di Salerno: Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio, San Rufo, Sanza, Sassano, Reggiano. La Comunità, nell’ambito del progetto di trasformazione in comunità intelligente, si è posta come obiettivo l’eliminazione degli squilibri di natura sociale ed economica tra le zone montane e il resto del territorio nazionale. Ancora oggi si interessa della difesa del suolo e della protezione della natura, dell’esecuzione di opere pubbliche e di bonifica al fine di dotare i territori montani delle infrastrutture e dei servizi civili idonei a consentire migliori condizioni di abitabilità ed un adeguato sviluppo economico. 
La comunità ha aderito all’Osservatorio Nazionale Smart City perché interessata alla ricerca di nuovi modelli operativi e nuove soluzioni condivise per risolvere problemi comuni. L’Osservatorio, inoltre, permette loro di ricevere informazioni in merito alle opportunità di finanziamento. Accessibilità, disponibilità di infrastrutture ICT, sistemi di trasporto, produttività, internazionalizzazione, gestione sostenibile delle risorse, strutture culturali, istruzione e coesione sociale sono alcuni degli ambiti in cui la Comunità Montana ha dichiarato di voler intervenire con politiche smart.