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UPC2: espandere i confini delle separazioni LC e GC

2 agosto 2013
UltraPerformance Convergence Chromatography™ - UPC2™- rappresenta una nuova categoria nella scienza separativa che unisce il potenziale delle separazioni SFC Waters con la provata tecnologia Waters UPLC®.
UltraPerformance Convergence Chromatography™ - UPC2™- è un innovativo sistema sfrutta come fase mobile principale la CO2 in fase supercritica. Storicamente l’implementazione di un fluido supercritico in cromatografia comportava una mancata robustezza dovuta all’incapacità del sistema di regolare finemente la densità della CO2, con effetti negativi sulla riproducibilità nei tempi di ritenzione. UPC2™ è un sistema olistico basato sulla tecnologia UPLC®, caratterizzato da basse dispersioni e colonne cromatografiche a particolato inferiore ai 2μm che consentono di ottenere un dato analitico affidabile, sensibile e robusto. Questa tecnica flessibile consente di incrementare la selettività analitica utilizzando sia fasi stazionarie tipiche LC (fase inversa) sia quelle polari, mitigando l’utilizzo di solventi organici caratterizzati da elevate tossicità e costi. Ogni composto solubile in solvente organico è candidato per l’analisi in Cromatografia Convergente (CC) con separazioni migliorate per composti chirali, isomeri, stereoisomeri e diasteroisomeri. A differenza della GC, non richiede derivatizzazioni. Inoltre gli estratti ad elevato contenuto di solvente organico, possono essere direttamente iniettate nel sistema elimando i passaggi di evaporazione e ricostituzione in fase mobile del campione, spesso necessari per potere effettuare l’analisi in LC. È importante infine sottolineare la compatibilità di questa tecnica con la maggioranza dei sistemi di rivelazione come ad esempio il PDA, l’ELSD e MS.

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