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I Forum Nazionale sull’economia Circolare

5 giugno 2017
Si terrà il 7 giugno a Bologna, in occasione del G7 Ambiente che si terrà a Taormina l’11 e il 12 giugno. Il tema: “Ambiente,economia e Territori. Fare rete al tempo dell’economia circolare”.
Il forum aprirà il dibattito sulla crescita sostenibile partendo dalle esperienze positive del nostro paese. Le parole chiave che accompagneranno il Ministro dell’ambiente, Gianluca Galletti, durante il forum saranno: materiali, rete, green jobs, comunicazione ovvero potenzialità ambientali, sociali ed economiche dell’economia circolare applicata al ciclo dei materiali, lavori del futuro, opportunità delle economie di rete e distributive e ruolo della comunicazione. Durante tutta la giornata di alterneranno numerose testimonianze ed esperienze che racconteranno degli effetti dell’economia circolare che, non solo è possibile, ma è già una realtà d’esempio in tutta l’Europa. 
Ad aprire il convegno sarà una critica ai tradizionali approcci economici e dalla presentazione di una nuova “teoria dei limiti” ovvero una radicale critica ai tradizionali approcci economici,responsabili di non aver saputo prevenire le grandi crisi degli ultimi decenni. Ed è proprio con questo messaggio dirompente, spiegato nel suo libro “L’economia della ciambella”1 che Kate Raworth, l’economista, secondo The Guardian, tra i primi 10 più influenti al mondo, aprirà il convegno. Come ha anticipato la Rawoth: 

“Oggi milioni di persone in tutto il mondo non sono ancora in grado di soddisfare i propri bisogni più essenziali. Anche nei paesi più ricchi del mondo le disuguaglianze sono al livello più alto da 30 anni. La sfida del XXI secolo è di soddisfare le esigenze di tutta la popolazione terrestre all'interno dei mezzi del pianeta. La “ciambella” definisce una nuova bussola per guidare lo sviluppo globale, la politica dei governi, le strategie aziendali”. 

Nella sua rappresentazione, i lati esterni della ciambella costituiscono infatti i “tetti ambientali” cioè i confini che regolano la stabilità del Pianeta (quali cambiamenti climatici, acidificazione degli oceani, perdita di biodiversità), mentre i lati interni rappresentano una sorta di “pavimento” fondamentale come base sociale e racchiude aspetti inalienabili come istruzione, cibo, equità sociale, accesso al reddito. Diritti fondamentali che, se vengono sorpassati, producono un’inaccettabile deprivazione umana. 
Tra i contributi di spicco si segnala anche quello di Luca Mercalli, meteorologo,climatologo e divulgatore scientifico. 
L’Italia si presenta all’appuntamento del G7 Ambiente con esperienze importanti in questo campo, che rappresentano vere e proprie eccellenze in Europa. Esperienze nei settori del riciclo, che dimostrano concretamente come i rifiuti possano essere considerati le nostre miniere di domani; nuove professioni che costituiscono il settore più dinamico del mondo del lavoro; reti di impresa, di energia, di marketing che modificano il modo di fare economia in un’ottica “smart”; nuove piattaforme di comunicazione e interazione tra pubblico e privato che fanno crescere il Paese e danno nuove opportunità a giovani e imprese. 
Una carrellata di esperienze che verranno presentate il 7 giugno prossimo nella Sala del Consiglio della Città Metropolitana.

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