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L’Italia accelera sull'efficienza energetica dei luoghi di lavoro

19 luglio 2019
Cresce tra le aziende italiane la diffusione di soluzioni alternative per la produzione di energia in loco, tanto che i nostri luoghi di lavoro si configurano sempre più come le centrali elettriche del futuro. È quanto emerge dalla recente indagine di Centrica Business Solutions su oltre 1.500 aziende in tutto il mondo.
Dalla ricerca pubblicata dall’azienda emerge che più della metà (59%) delle aziende provenienti da più mercati sia pronta ad aprirsi a un modello di ‘economia circolare’, in cui il riutilizzo dell’energia dispersa nei processi è considerato come una nuova fonte di energia, nonché un potenziale vantaggio competitivo.
Il Report Distributed Energy Future Trends - Spunti per una crescita sostenibile è il risultato della seconda ricerca dell’azienda per rilevare i trend del futuro dell’energia distribuita. Rispetto all’analoga ricerca svolta nel 2017, si registra un forte cambiamento di atteggiamento delle aziende italiane nei confronti dell’energia, considerata sempre meno come un costo da sostenere e sempre più come una risorsa da cui trarre vantaggio. In pieno accordo con la media mondiale, anche l’Italia si fa portavoce di una maggior indipendenza dalla rete per essere resilienti (25%, +10 pp rispetto al 2017) di fronte alle eventuali e costose interruzioni dell’alimentazione. In leggera crescita (14%) anche chi considera l’energia come una risorsa in grado di generare entrate e vantaggi competitivi e desidera aumentare l'uso di tecnologie energetiche intelligenti per sbloccarne valore.
Questo cambiamento nel modo di vedere l’energia da parte delle aziende comporta una più ampia popolarità delle soluzioni di efficienza energetica. Nel complesso, in Italia si registrano significativi aumenti in tutte le categorie del mix di tecnologie/soluzioni. Solo un'impresa su 8 nella ricerca di Centrica (12% in Italia, 13% nel mondo) ottiene buoni risultati sui criteri di sostenibilità aziendale, con il 19% classificato come superiore alla media su 8 caratteristiche scelte per definire il ‘business sostenibile’. Anche in questo caso, si registra la prova del progresso negli atteggiamenti verso la gestione dell’energia, nonché un avanzamento nella strategia energetica e della relativa attuazione. Assumendo un punto di vista settoriale, in particolare, il Manifatturiero registra le migliori performance (18%) a livello mondiale, seguito dal comparto Viaggi, Turismo e Ospitalità (16%) e dal Retail e Commercio all'ingrosso (13%).
Il 15% delle aziende italiane non ha ancora iniziato un percorso verso la sostenibilità. A livello mondiale, tuttavia, si assiste a una crescente attenzione nei confronti della sostenibilità. Tra i trend individuati nell’indagine di Centrica, spicca la volontà delle aziende più evolute dal punto di vista della sostenibilità di collaborare per condividere le infrastrutture energetiche. L'87% di queste, infatti, ammette la possibilità di consentire alle aziende vicine di usare i propri asset energetici e il 70% afferma che ha senso collaborare con i siti vicini per sviluppare sistemi o micro-reti di energia locali. Il 32%, inoltre, prevede di poter collaborare con altre aziende che generano energia per fornire supporto aggregato e capacità extra alla rete nei prossimi cinque anni. La crescente digitalizzazione e automazione dei processi ha senz’altro aumentato la dipendenza delle aziende dall'energia. Non è un caso che il settore IT in Italia sia quello con il maggior numero di aziende che ha già iniziato il "percorso energetico" e che dimostra una piena consapevolezza della necessità di una strategia e di un impegno proattivo.