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LC3: primo distributore LNG, a biometano

12 maggio 2017
La prima azienda in Italia di trasporto sostenibile e la seconda in Europa per il numero di veicoli a metano liquido aggiunge un’area di 60mila metri quadri al suo hub.
Con LC3 il trasporto sostenibile non si ferma mai. La prima azienda in Italia a utilizzare veicoli a metano liquido, seconda in Europa per il numero di truck alimentati a gas naturale liquido (LNG), amplia il centro logistico di Piacenza con un’area di 60.000 metri quadri adiacente alla dogana, dove verrà realizzato il primo distributore privato a LNG, già predisposto a erogare biometano liquido, biocombustibile amico dell’ambiente in grado di abbattere le emissioni di C02 del 95%.

Un importante passo avanti nella direzione di una logistica sempre più sostenibile per il settore del trasporto pesante. LC3 si pone quindi come azienda sostenibile di trasporto merci su gomma nel nostro paese, grazie all’utilizzo di veicoli a metano liquido e all’adozione di una serie di pratiche virtuose.
Come afferma Michele Ambrogi:
“La nuova frontiera di LC3 nei prossimi anni sarà l’utilizzo sempre maggiore del biometano liquido. Un passo fondamentale per il futuro del settore cui stiamo già lavorando. Siamo stati i primi a dotarci di mezzi a LNG predisposti a essere alimentati a biometano. Ora vogliamo ampliare il polo logistico di Piacenza, potenziando il terminal container già operativo anche con la realizzazione di un nostro punto di erogazione che ci permetterà di essere perfettamente autonomi sul fronte dei rifornimenti di biocarburante”.

Grazie alla nuova frontiera del biometano e sempre con l’obiettivo di ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti, l’azienda rafforzerà i suoi principali settori di attività sempre in una logica di rispetto dell’ambiente e di sostenibilità: dal trasporto a temperatura controllata a quello di container di merci pericolose e rifiuti, fino alla gestione delle attività di terminal container. Servizi questi che LC3 effettua da più di tre anni dai porti di Genova, La Spezia, Livorno e dalla area piacentina fino alle destinazioni finali delle merci in Italia ed Europa.   Già dallo scorso gennaio i primi veicoli a metano liquido di LC3 hanno cominciato a uscire dai confini nazionali. I truck dell’azienda umbra, infatti, percorrono tutte le settimane le reti stradali di Francia, Belgio, Olanda, Inghilterra e Spagna. L’obiettivo principale è quello di ampliare in breve tempo il numero di quelli alimentati a metano liquido destinati alle consegne verso gli altri Paesi dell’Unione Europea. “La flotta LC3 può contare, oltre alla sede di Gubbio e al centro logistico piacentino, su 7 filiali distribuite lungo tutto il centro-nord del Paese, in grado di presidiare tutta la rete autostradale nazionale. Nell'ottica di una sempre maggiore autonomia nel coprire le tratte extra nazionali, aggiunge Ambrogi, l’azienda si è dotata, a partire proprio da quest’anno, di 30 nuovi mezzi Iveco Stralis da 400 CV, che grazie all’adozione di un doppio serbatoio possono percorrere fino a 1.500 km.”. L’obiettivo è arrivare al 2018 con 190 truck, circa il 70% dei quali a LNG. Questo significherà, anche grazie al ricorso al biometano, diminuire l’emissione di CO2 da oltre 1 milione di kg del2016 ad oltre 10 milioni di kg nel 2018. Per quanto riguarda gli inquinanti, i valori degli ossidi di azoto (NOx) si riducono di oltre 720.000 g nel 2016 a oltre 2 milioni g nel 2018, mentre la riduzione di dispersione di polveri sottili (PM) passerà da quasi 31 milioni di mg nel 2016 a circa 103 milioni di mg nel 2018.