Dal bike sharing al car sharing, la mobilità condivisa conquista sempre di più l'Italia che con oltre 700 mila iscritti si conferma uno dei principali paesi promotori della mobilità urbana intelligente.
A dirlo è il Rapporto 2017 di SIPOTRA - Società Italiana di politica dei trasporti, associazione indipendente e senza fini di lucro costituita nel 2013. Il rapporto, che analizza dettagliatamente lo stato di fatto delle infrastrutture e dei trasporti nazionali ed europei promuovendone progetti di miglioramento, ha dedicato un’intera analisi alla mobilità condivisa, in particolare il fenomeno del Bike Sharing.
Oggi sono più di 200 comuni in cui è attivo il servizio bike sharing e 13.770 sono le bici condivise; il car sharing,invece, conta oggi 700 mila iscritti, 5.764 veicoli e 29 città interessate. Dati che fanno dell'Italia il paese europeo in cui la diffusione,in termini di servizi attivi, è più alta.
Ma come sottolinea lo studio di SIPOTRA, La “sharing mobility” va prima di tutto monitorata nella sua evoluzione, nei suoi servizi e nelle innovazioni, nei suoi effetti sulla domanda e sui cambiamenti nella mobilità dei cittadini, anche per meglio definire il quadro regolatorio più adeguato. In questo senso deve proseguire il lavoro promosso dal Ministero per l’ambiente con l’Osservatorio Nazionale sulla sharing mobility.
Infine, per la mobilità dolce e attiva deve essere dato impulso a due elementi: la realizzazione delle ciclovie nazionali e l’approvazione da parte del parlamento del provvedimenti normativi in corso di discussione. Va ricordato che nelle ultime due Leggi Finanziarie sono stati destinati 180 milioni di euro per la rete delle ciclovie nazionali e la mobilità ciclistica che vanno ora concretamente realizzate.
A questo riguardo, SIPOTRA auspica una rapida approvazione dei progetti di legge sulla mobilità dolce (greenways e cammini) e sulle mobilità ciclistica.
In questo quadro è Milano "la città più avanzata sul fronte della mobilità condivisa e per le sue politiche per la mobilità sostenibile". Come si legge nello studio, circa 60 mila milanesi dichiarano di utilizzare con frequenza i servizi di mobilità condivisa nelle varie tipologie come lo scooter sharing e il più nuovo car pooling, un servizio che consente di condividere con altre persone uno spostamento in automobile prestabilito.
Il Report SIPOTRA 2017 ha anche analizzato la situazione dell’accessibilità nel Mezzogiorno: S.I.Po.Tra. guarda con favore alla direzione intrapresa, nella convinzione che occorra recuperare quel differenziale che ne penalizza residenti e imprese del Meridione.
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