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Il mercato delle due ruote e le necessità del settore

8 novembre 2019
“La mobilità elettrica è il futuro”, ad affermarlo è il Presidente di EICMA Andrea Dall’Orto alla vigilia dell’apertura ufficiale della fiera internazionale del ciclo e del motociclo che si terrà a Rho Fiera dal 5 al 10 novembre.
I dati del mercato dell’elettrico a due ruote cresce senza sosta, in quanto la mobilità elettrica è una scelta moderna e sostenibile; rispetta maggiormente l’ambiente con conseguente minore incidenza dei costi sociali, sanitari ed economici. Come affermato dal Presidente Dall’Orto, lo scorso anno sono state immatricolate 47 mila moto elettriche, che rappresentano il 3,5% del totale delle immatricolazioni. Oltre a evidenti numeri in crescita nelle vendite, la scelta di questa soluzione di mobilità trova un’applicazione più concreta e sostenuta, soprattutto nei contesti urbani, grazie allo sviluppo di opportunità di scooter sharing.

Gli ultimi dati ACEM, l’associazione fra i produttori europei di motocicli, riferiti al primo semestre del 2019, rilevano come le vendite delle due ruote crescono rispetto allo stesso periodo del 2018, raggiungendo 766.328 unità (+ 10%). Numeri positivi anche per le elettriche: tra scooter, moto e quadricicli, le vendite del primo semestre 2019 superano quelle dell'anno scorso del 70%, facendo registrare un totale di 35.810 immatricolazioni. In questa categoria il ruolo di leader delle vendite va alla Francia con 8.723 unità (+60,6%), seguita da Belgio (8.087, +111%), Paesi Bassi (6.321, +62,1%), Spagna (4.052, +35,8%) e Italia con 2.426 elettriche vendute (+86,2%).

La positività nell’interesse verso questo settore deve necessariamente essere sostenuto da interventi a livello infrastrutturale e legislativo. I fattori critici per il suo sviluppo sono rappresentati, in primis, dalla necessità di disporre di infrastrutture di ricarica diffuse capillarmente su tutto il territorio, la cui mancanza rappresenta una barriera anche psicologica all’acquisto dei veicoli elettrici. A questo si aggiunge la necessità dello sviluppo di una smart mobility che affianchi, oltre alla necessità di energia, la necessità di informazioni sulla sua reperibilità. In ultimo, un’altra criticità importante è rappresentata dal costo di acquisto dei veicoli elettrici rispetto a quelli a combustione interna, dove una politica di incentivi e di tassazione agevolata hanno un impatto importante, rappresentando anche un importante volano per la crescita dell’industria del settore.