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Eventi green e la raccolta differenziata al Jova Beach

8 novembre 2019
Il 70,2 % di raccolta differenziata su 255.904 Kg di rifiuti raccolti, con 179.648 Kg avviati a riciclo. Bastano i numeri a dare la misura del successo del progetto di sostenibilità legato al Jova Beach Party, il tour che nell’estate 2019 ha portato Jovanotti sulle più belle spiagge d’Italia.
A Ecomondo la Cooperativa ERICA, promotrice del progetto, ed i Consorzi CIAL, Corepla e RICREA hanno presentato i risultati di questa esperienza che testimonia come i grandi eventi possono diventare un volano per la diffusione di buone pratiche, come la raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, alluminio e plastica.

Il progetto di sostenibilità si è sviluppato in diversi momenti: in una fase preliminare ERICA e i partner del progetto hanno mirato alla prevenzione dei rifiuti, con uno studio di tutti i soggetti coinvolti che ha portato a privilegiare la scelta di materiali facilmente riciclabili. Anche i contenitori (forniti da Eurosintex) e sacchetti (forniti da Benassi-Plastipol) sono stati realizzati, in osservanza al principio che “il miglior rifiuto è quello che non si produce”, in plastica seconda vita e plastica riciclata.

Durante le varie date del Jova Beach Party nelle spiagge e nel backstage sono state approntate una media di 24 isole ecologiche per tappa, con contenitori dedicati ad ogni singola tipologia di rifiuto. Il corretto conferimento degli stessi è stato garantito dai numerosi volontari che hanno aderito all’iniziativa coordinati dal personale ERICA. Numeri e risultati importanti, frutto del lavoro di squadra dei vari partner coinvolti (ERICA, WWF, TRIDENT, i Consorzi di filiera e le aziende): il messaggio di sostenibilità, inoltre, è stato amplificato dallo stesso Jovanotti, con più messaggi, in ognuno dei 17 concerti, sensibilizzando un pubblico di oltre 500.000 persone.

Ma è l’eredità ambientale del Jova Beach Party ad essere qualcosa di ancora più tangibile: complessivamente sono stati consegnati oltre 2300 contenitori in plastica seconda vita per la raccolta differenziata alle amministrazioni che hanno ospitato i concerti. Con il materiale raccolto e correttamente avviato a riciclo, inoltre, gli organizzatori e i partner dell’iniziativa hanno creato dei ri-prodotti: con l’alluminio, grazie alla collaborazione con il Consorzio CiAl, sono state realizzate 1500 borracce donate alle scuole; con l’acciaio, grazie al Consorzio RICREA, 1500 portamatite in acciaio riciclato consegnati alle scuole e un’opera d’arte realizzata con tappi corona che raffigura il Jova Beach party e che sarà battuta all’asta durante un evento di beneficenza per raccogliere fondi a favore del WWF. Infine, grazie alla collaborazione con Corepla, con la plastica sono stati realizzati 17 set da 20 magliette in PET riciclato destinate alle società sportive locali; 200 coperte in PET riciclato destinate ad associazioni umanitarie e 17 panchine in plastica riciclata, una per ogni Comune.