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SPS, Intervista a Giorgio Santandrea, presidente del Consorzio Profibus e Profinet Italia - P.I.

9 maggio 2017
“Da oltre 20 anni, il Consorzio Profibus e Profinet Italia – P.I. è un’affermata realtà nel mondo della comunicazione industriale. PI Italia è, infatti, parte di Profibus & Profinet International (PI), la più grande organizzazione no-profit per la comunicazione industriale, un network mondiale formato da 25 associazioni nazionali presenti nei diversi Paesi con oltre 1400 aziende associate, 55 centri di competenza, 31 centri di formazione e 10 laboratori. L’associazione italiana unisce circa 50 aziende, che, insieme, collaborano e condividono l’utilizzo e la promozione delle tecnologie Profibus e Profinet, due standard di comunicazione industriale adatti ad applicazioni manifatturiere, di processo ed ibride, in grado di abbattere le barriere di interoperabilità tra apparecchiature di produttori diversi. PI Italia unisce esperienza, forza e competenza dei propri collaboratori per continuare ad offrire a tecnici, ingegneri, installatori e progettisti tecnologie innovative in grado di ottimizzare le linee di produzione delle aziende.”
In quali comparti pensate che l’automazione avrà maggior sviluppo e crescita nel futuro prossimo?

Non tutti sanno che, con oltre 53,7 milioni di nodi installati (ndr: dato consolidato a fine 2015) Profibus è il bus di campo di maggior successo al mondo. Anche la tecnologia Profinet, nata in tempi più recenti, si è diffusa in modo estremamente rapido; si contano più di 12,8 milioni di nodi installati con una crescita del 30% rispetto all’anno precedente (ndr: a fine 2015). Le due tecnologie sono in continua evoluzione, per garantire risposte e performance sempre ottimali nei diversi settori e ambiti di utilizzo. Nel solo 2015 sono stati installati 3 milioni di dispositivi Profinet e 2,8 milioni di dispositivi Profibus. Karsten Schneider, presidente di PI, giudica positivamente questo nuovo trend: “Per la prima volta nella storia Profinet cresce più di Profibus; questo dimostra il trend positivo delle tecnologie di PI e che, con l’avvento di Industry 4.0, il futuro dell’automazione sarà sempre più legato ai sistemi Ethernet”.

Quali novità presentate a questa edizione di SPS IPC Drives?

Il Consorzio Profibus e Profinet Italia conferma anche quest’anno la sua partecipazione alla manifestazione di riferimento dell’automazione industriale. Gli esperti di PI Italia saranno a disposizione per affrontare temi di grande interesse, quali Profinet per Industry 4.0., ottimizzazione delle performance degli impianti, efficienza energetica e sicurezza. I partecipanti che decideranno di visitare lo stand del Consorzio avranno modo di conoscere gli ultimi sviluppi tecnologici legati al mondo della comunicazione industriale, di incontrare esperti di Profibus & Profinet per approfondire i temi di interesse. Novità di quest’anno, un’insolita applicazione tecnologica, che permetterà ai visitatori di “toccare con mano” l’architettura flessibile di Profinet e le sue differenti funzioni. I benefici derivanti dall’implementazione di Profinet risulteranno evidenti dalla messa in funzione della macchina: non solo i sensori e gli attuatori lavorano in maniera affidabile con Profinet, ma anche IO-Link e i profili individuali, come PROFIdrive, PROFIsafe e PROFIenergy possono essere integrati facilmente con Profinet. L’intera applicazione sarà, infatti, monitorata con l’aiuto di PROFIsafe e potrà essere messa in modalità “energy saving” in qualsiasi momento, grazie a PROFIenergy. Un mega video wall, infine, proietterà video-tutorial sull’impiego delle tecnologie e filmati relativi alle soluzioni tecnologiche proposte dagli associati. In rappresentanza dei circa 50 soci, alcuni consorziati (CSMT Gestione, Deutschmann, Elap, Eltra, GFCC, Indu-Sol, Mechatronics Labs, Phoenix Contact, Siemens) esporranno i loro prodotti e presenteranno la loro offerta commerciale. Un’ottima occasione, quindi, per i visitatori per trovare tutte le informazioni di loro interesse, approfondire i temi legati alle tecnologie e alle proposte commerciali delle aziende.

Sono sempre di più gli operatori che svoltano nel campo dell'automazione. Come può un'azienda differenziarsi e risaltare sul mercato?

In questo periodo, dove si sente spesso parlare di Smart Factory, Industrial Internet of Things, Fabbrica Intelligente, Big Data, anche PI Italia si è evoluta e ha sviluppato tecnologie idonee per Industry 4.0. La modalità per differenziarsi nel campo dell’automazione è quella di fornire un beneficio concreto per l’utilizzatore della macchina: PI Italia, in particolare, cerca di rispondere alla necessità degli operatori di settore di avere un’infrastruttura di rete aziendale flessibile e performante. Questo è appunto reso possibile tramite Profinet. Non solo, ma anche le esigenze di efficienza energetica e sicurezza delle aziende non possono essere trascurate. Sicurezza ed efficienza degli impianti di produzione sono ormai da anni una necessità, sia dal punto di vista normativo che dal punto vista della valorizzazione del brand aziendale. Per tale motivo risulta fondamentale affidarsi a standard solidi e diffusi sul mercato: come PROFIsafe o Profibus. L’elevato installato Profibus presente sugli impianti e le caratteristiche specifiche di affidabilità che gli consentono di essere utilizzato anche negli ambienti più gravosi e critici come ad esempio le zone a rischio esplosione, fanno si che Profibus continui ad essere largamente utilizzato tutt’ora. Da non dimenticare che lo standard Profibus può interfacciarsi con le reti industriali di tipo Ethernet, consentendo di integrare anche delle reti già installate all’interno dei più moderni concetti di fabbrica digitale.

Smart City e Industry 4.0 sono temi di grande attualità, dove la tecnologia e l'automazione sono protagoniste. Come si inserisce la vostra azienda in questo comparto in rapido sviluppo?

Alla fine del 2015, PI (Profibus & Profinet International) ha dato vita al nuovo gruppo di lavoro “I4.0″, che ha lo scopo di creare scenari di utilizzo appropriati per Industrie 4.0, dal punto di vista della comunicazione industriale. A tale scopo, verranno valutate le tecnologie nuove ed esistenti in relazione all’utilizzo nell’ambito dei sistemi di produzione Industrie 4.0 e verrà analizzato l’ambiente di standardizzazione. Il gruppo di lavoro dovrà identificare i requisiti di comunicazione importanti nell’ambiente Industrie 4.0 e standardizzarli in modo coerente, come passo successivo nello sviluppo delle tecnologie PI. Uno dei primi effetti è costituito dall’imminente inizio di un nuovo sottoprogetto dedicato alle misure specifiche per la fusione dell’IT (Information Technology) con l’OT (Operations Technology). Le reti IT e le reti di produzione si stanno infatti integrando sempre più. In passato erano invece identificate da caratteristiche diverse. Ad esempio, le reti IT sono tipicamente reti con ampia larghezza di banda che connettono apparecchiature in sedi fisicamente separate, mentre le reti di produzione sono caratterizzate soprattutto da alte prestazioni e latenze ridotte. Con TSN (Time Sensitive Networking), IEEE sta attualmente sviluppando tecnologie che permetteranno di coniugare la larghezza di banda delle reti IT con la bassa latenza delle reti OT. Profinet si distingue per la sua capacità di soddisfare severi requisiti di connessione in tempo reale avvalendosi di tecnologie IT standard. PI ritiene che esista un’eccellente opportunità di combinare i punti di forza di Profinet con quelli di TSN, al fine di aumentare il valore aggiunto offerto ai clienti, sfruttando Profinet come punto di partenza per lo sviluppo futuro di Industrie 4.0. Questa combinazione consentirà inoltre ai produttori di dispositivi Profinet di utilizzare in modo versatile i blocchi Ethernet standard predisposti per TSN. I servizi, i profili e le interfacce utente Profinet collaudati, come diagnostica, allarmi, PROFIsafe e PROFIdrive, rimarranno invariati dal punto di vista dell’utente. Allo stato attuale, Profinet fornisce già un ottimo punto di partenza per i meccanismi TSN. La convergenza del traffico in tempo reale con quello basato su IP, che aumenterà notevolmente nelle applicazioni Industrie 4.0, oggi è ancora saldamente legata all’architettura Profinet. È inoltre possibile integrare anche le nuove idee discusse nell’ambito di IEEE, come l’instaurazione di connessioni ad-hoc dinamiche dotate di supporto per le trasmissioni in tempo reale. Profinet intende pertanto continuare a partecipare agli sviluppi futuri nell’ambito di IEEE. Proprio per questo PI promuove attivamente un’ulteriore evoluzione di TSN e suggerisce i vari utilizzi possibili di questa tecnologia nelle reti Profinet. A tale scopo, intende ovviamente prestare particolare attenzione alla transizione trasparente delle installazioni attuali, per offrire agli utenti un semplice percorso di migrazione alle reti basate su TSN. L’implementazione di applicazioni Industrie 4.0 richiede anche altri elementi, come l’utilizzo di OPC Unified Architecture (OPC UA) e l’accesso esteso ai dati di gestione delle risorse, che vengono attivamente promossi dal gruppo di lavoro I4.0.

Pad. 5 - Stand C056

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